Gentile Calogero,
scusandomi per il ritardo, rispondo con piacere alla sua mail del 3 maggio.
Ho letto con molto rammarico il suo racconto. Le esprimo tutta la mia solidarietà, umana e politica, ma purtroppo, non esercitando più professioni giuridiche devo astenermi nel fornire pareri dettagliati di natura giuridica e legale: il mio il mio compito è quello di intervenire attivamente in Parlamento per dare voce ai problemi del Paese, che sono i problemi dei cittadini sovrani. Per tale motivo, mi fa molto piacere che durante la seduta n. 285 del 18/2/2010, il nostro Onorevole Antonio Borghesi ha rivolto un interrogazione a risposta scritta al Ministro della Giustizia per segnalarli l’ingiustizia da lei subita. Le ricordo che lo può contattare (visto che ha seguito il suo caso) al seguente indirizzo email: borghesi_a@camera.it. Le faccio comunque un sincero in bocca al lupo, augurandomi che tutto si possa risolvere per il meglio, e che giustizia sia fatta.
La ringrazio per l’attenzione.
Cordialmente,
Antonio Di
Pietro