Gentili lettori,

non so bene da dove iniziare questa lettera aperta e rivolta a tutti.

Da quando il mio commento è stato pubblicato sul sito di "Libero" il mio sito è stato visitato da centinaia e centinaia di utenti, ho ricevuto innumerevoli attestazioni di solidarietà.

E' davvero incredibile come il sentimento di molti sia simile al mio, sia che abbiano subito dei torti da parte della Giustizia, sia che siano spettatori attenti ed obiettivi della realtà che ci circonda.

Tutto ciò, se da un lato mi fa piacere, dall'altro lato provoca in me ancora più rabbia e delusione verso una persona che riveste il ruolo importantissimo di Giudice! Non voglio condannare o demonizzare l'intera categoria della Magistratura, per carità, ma fatti che riguardano persone molto più in alto di me, vedi il Presidente del Consiglio, fanno sì che qualche  riflessione bisogna pur farla circa il potere immenso di cui godono, con il sistema normativo vigente, i Giudici!

Un potere quasi assoluto, secondo a nessuno, un potere al di sopra di ogni altro potere, non soggetto ad alcuna responsabilità civile e penale, si potrebbero obiettare tante cose in punta di diritto, ma di fatto è così!

Il sistema Giudiziario italiano è ormai becero ed obsoleto, inquinato da fattori politici non più tollerabili, di ciò ne sono consapevoli tutti o quasi, una radicale riforma si impone per non passare dalla "Patria del Diritto" alla "Patria dell'Anarchia Giuridica", la separazione delle carriere, il processo in tempi ragionevoli, il processo telematico, il sistema delle pene, le riforme delle procedure, la parità reale fra accusa e difesa sono alcune dele riforme, che a mio modestissimo parere dovrebbero essere poste in essere nel più breve tempo possibile senza alcuna influenza politica per il bene e nell'interesse dell'Italia e di tutti i cittadini!

Per una persona famosa uccisa dalla malagiustizia (vedi Tortora i cui giudici sono andati in pensione con il grado massimo ottenibile nella carriera) ce ne sono altre centinaia e migliaia distrutti da anni di indagini a vuoto, o peggio da anni di galera per poi essere dichiarati innocenti! O ancora aziende che chiudono per la durata di un processo civile!

Oggi è toccato a me, domani potrebbe capitare ad ognuno di voi e nessuno ne è immune, non esistono armi di difesa contro chi, in buonafede o malafede o perché spinto da motivazioni politiche, sino pone l'obiettivo di farvi dichiarare colpevoli di un fatto penalmente rilevante, si, certo, alla fine magari sarete assolti, ma nel mentre?

Giusto oggi, nel procedimento contro Silvio Berlusconi, il Procuratore Capo di Milano, Bruti Liberati, in una nota afferma : " La procura della Repubblica di Milano prosegue nel suo lavoro quotidiano, in piena serenità, nel saldo riferimento ai principi costituzionali dell'uguaglianza di tutti davanti alla legge (art. 3), dell'obbligatorietà dell'azione penale (art. 112), della presunzione di non colpevolezza (art. 27)". L'ovvietà di tali affermazioni sono allarmanti, non ovvie, il Procuratore Capo ha sentito il bisogno di dire ciò chela Costituzione prevede, quasi ce ne fossimo scordati! Forse un senso di colpa per come le indagini si stanno svolgendo? Quasi a dire che non vi è intento persecutorio e che i danni causati al paese "Italia" e al suo primo Ministro possano essere riparati da una futura sentenza di assoluzione o archiviazione? Mi sembra quasi una scusa che richiama il principio dell "Excusatio non petita, accusatio manifesta" , in poche parole chi si scusa si accusa!

Tornado al mio caso, e riassumendo in breve quanto narrato e documentato nel sito, vi è stato un giudice che, con madornali errori, assolutamente inconcepibili e fuori da ogni realtà giuridica, ha determinato la mia distruzione, dal punto di vista umano perchè ho vissuta per sei anni con lo staus di indagato per un grave reato dal quale sono stato pienamente assolto, causandomi un notevolissimo stress psichico che si è ripercosso sul mio stato di salute fisico, dal punto di vista economico perchè come misura cautelare mi ha sequestrato il mio conto corrente determinando così la decadenza del beneficio del termine del mutuo per l'acquisto della mia unico immobile e di conseguenza la procedura esecutiva immobiliare che vedrà il prossimo 16 febbraio l'udienza che ne determinerà la base d'asta e la data, e un insieme di altre gravissime conseguenze, per esempio l'inserimento nella famigerata "black list" senza nessun accesso al credito di qualsiasi natura e il mancato pagamento di altre fatture, vedi utenze varie etc, all'poca pagate anch'esse con il metodo R.I.D..

Tutto ciò grazie al Dott. Luca Ceccanti della Procura di Aosta, io non so cosa mai abbia spinto un magistrato ad accanirsi così tanto contro un onesto cittadino sino a rovinarlo, ma mi auguro di vivo cuore che lui possa vivere un giorno ciò che vivo io adesso!

Come già detto e scritto, anche al Ministro della Giustizia Alfano, al Ministro dell'Interno Maroni e al Procuratore Nazionale Antimafia Grasso, il giorno 16 febbraio 2011 non sarà un giorno normale, qualcosa accadrà e chi vivrà vedrà..... Non posso anticipare in questa sede cosa, ma state certi ch qualcosa accadrà! Nonostante sia pendente un Ricorso presso la Corte Europea per i Diritti dell'Uomo contro l'Italia, una interrogazione parlamentare alla quale il Ministro Alfano non ha ritenuto rispondere in un anno di tempo, nonostante i miei appelli, compresi Presidente del Consiglio e Presidenza della Repubblica, affinchè vengano riparati (almeno in parte perchè non tutto mi può essere restituito) nessuno ad oggi ha posto in essere il benchè minimo atto !

Io non ho più nulla perdere, a brevissimo perderò anche la casa.....  chi vivrà vedrà....

Calogero Dolce

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